Il progetto dello studio Parentini di Bolano (SP) ha convinto la giuria tecnica del concorso "Ri-pensiamo via Muccini". Le soluzioni proposte da Stefano Parentini, Giacomo Paladini e Giorgia Filattiera sono state giudicate le più coerenti con tutti i temi indicati dal bando.
Lo spunto più affascinante del progetto di Metarchitects è senza dubbio il ponte sulla ferrovia, un grande balcone sulla città che collega la Crociata e il Centro. E poi il verde, l'orientamento dei tetti a falda per le energie alternative.
Gosplan lancia l'idea di tre moderne torri "laiche", rispettose dell'altezza dei campanili di Sarzana, per guadagnare spazi pubblici e verde e far respirare la città. I disegni delle piazze sono suggestivi. Rigorosi nel rispettare il bando.
Molta attenzione al verde, alla viabilità e parcheggi, a movimentare l'immagine della città residenziale nel progetto di Manuela Del Monte e Stefano Salesi. La "sforbiciata" alle volumetrie ha evidenziato gli eccessi delle previsioni del PRG.
Un progetto del Comune sarà la sorpresa della mostra nella sala del Chiostro San Francesco. Voluto dalla giunta Caleo, è costato 78 mila euro. Sorprendenti le soluzioni: sposa alcune tesi del Comitato!
Quattro gruppi di architetti, tutti giovani, hanno risposto al concorso di idee "Ri-pensiamo via Muccini". Sabato 20 alle ore 15 - Chiostro di San Francesco - mostriamo i lavori e parliamo di Sarzana, guardando ai laboratori di urbanistica partecipata di Bologna
"Finalmente un concorso per disegnare la città col contributo dei cittadini": De Architettura, uno dei siti più qualificati, ha lucidamente colto il significato del nostro concorso.
E' tra i concorsi più cliccati sui siti internet specializzati. Il concorso di idee lanciato dal Comitato Sarzana che botta! per ridisegnare la città in alternativa al piano Botta, sta ottenendo un'accoglienza straordinaria.
E' possibile ridisegnare via Muccini e piazza Terzi senza gli incombenti palazzoni in mattoncino rosso firmati Botta-Unieco? Il Comitato lancia un concorso di idee. Ciò che avrebbe dovuto fare il Comune. E' una sfida culturale. Rivolta ai giovani. E non solo.