Articoli di marzo, 2016
Bugie al potere
Le gambe corte
dei nostri politici
Il Palahockey al Sussidiario? Un "progettino" mai finanziato. La nuova via Paradiso si sovrappone alla pista ciclabile? Una bufala. La linea demaniale a Marinella? "Attinente alle norme". Il racconto di tre mesi di bugie. Tutte smentite da documenti e fatti
Statuto comunale
e partecipazione
all’epoca del
“Qui decido io!”
Il Comune garantisce la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa con petizioni, istanze, proposte e provvede a deliberare entro 60 giorni. Così lo Statuto comunale. Un pezzo di carta. I casi di piazza Martiri, via Paradiso, Piano spiagge
I canoni demaniali
destinati a ripascere
le spiagge liguri
Marinella beffata?
L'intero importo dei canoni incassati con le concessioni balneari saranno destinati dalla Regione al ripascimento dei litorali. Sarzana rischia la beffa. Il Piano del litorale prevede gli stabilimenti fuori dal demanio. Niente canoni, niente sabbia. Ahiahiahi!!!
I cannibali
Le nomine al vertice del Parco Magra hanno scatenato l’ira dei politici di sinistra. Il nuovo organismo rispecchia il risultato elettorale alla Regione, a Lerici e Ameglia passati al centrodestra. Dei cinque consiglieri del Parco tre sono di centrodestra, uno di centrosinistra, uno, Corrado Bernardini, l’unico confermato, rappresenta gli ambientalisti. Nel precedente consiglio tre erano […]
Tuteliamo gli alberi di valore
Segnalateli al Comitato
Il Comitato Sarzana, che botta! invita i sarzanesi a segnalarci gli alberi e i filari che possono essere considerati meritevoli di affiancare l'antica canfora del San Bartolomeo nell'Albo comunale delle piante monumentali per maestosità, storia, qualità botanica
Cavarra: Non mi fido di Giampedrone
E respinge il ponte sul Calcandola
La strada interna al Luperi è una scelta irrevocabile. Cavarra non crede alla promessa dell'assessore regionale di finanziare il ponte sul Calcandola. La pista ciclabile dovrà trovare un altro percorso. Pagato da chi?
Alberi monumentali, Sarzana li snobba
Il Comitato si appella alla Soprintendenza
Una legge impone ai Comuni italiani di redigere un "albo delle piante monumentali": alberi o filari di pregio naturale, storico, culturale, documentario o paesaggistico. Sarzana ne ha censito solo uno! Dimenticato anche il parco di Villa Ollandini