Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Articoli di luglio, 2011

Piano Botta: spuntano i permessi. Aprono i cantieri? D’urgenza al TAR

I permessi di costruire del Piano Botta, di cui mercoledì 20 era stata negata l'esistenza, sono per magia comparsi. Rilasciati, ovviamente, mercoledì 20 e nella stessa mattinata recapitati agli interessati. I cantieri possono aprire. E può partire l'istanza di sospensiva al TAR ....

I discorsi sull’ambiente non bastano e le carte bollate costano. Che fare per continuare?

Non ci vergognamo di ammetterlo: se per presentare la richiesta di sospensiva dei lavori occorrono altri 600 euro di marche giudiziarie, siamo in difficoltà. Fino ad oggi il ricorso principale (presentato il dicembre scorso) e i motivi aggiunti ci sono costati cinquemila e duecento euro (Italia Nostra provvede in proprio a pagare l’altro studio legale […]

La Rete dei Comitati di Asor Rosa parla di noi grazie al Tirreno

Vuoi perché Sarzana è Sarzana, vuoi perché il Comitato “Sarzana, che botta!” ha coinvolto urbanisti di primo piano, università di architettura, ha destato con le sue iniziative l’interesse di riviste e siti web specializzati in urbanistica, in Toscana parlano di noi. Grazie al Tirreno, che spesso dedica attenzione alla nostra attività e la fa conoscere […]

“I soliti rompicoglioni del Comitato”. A Sarzana elogio dell’intolleranza

"Ma cosa vogliono! Sono i soliti rompicoglioni". Con il termine scurrile sono stati accolti i consiglieri del Comitato che sabato mattina insistevano per vedere i permessi di costruire. E' la punta dell'iceberg di una prassi di scarsa trasparenza. La regola: "Non disturbare il manovratore".

I capannoni di Unieco venduti su eBay. Crisi o “modernità”?

La scoperta è clamorosa. I capannoni di Tavolara Uno, quella nota, quella approvata dal consiglio comunale, firmata Unieco, sono messi in vendita su eBay. Un segno dei tempi. Difficile dire se tempi del mercato virtuale, del commercio sulla rete, oppure tempi di crisi del mercato immobiliare. E' vero che ormai su eBay si vende di tutto. Ma è anche vero che non era mai capitato di veder messo in vendita un intero complesso artigianale-commerciale di 55 mila metri quadrati di cemento e asfalto. Non sappiamo se sia un primato. Se lo è, i nostri amministratori se ne pavoneggeranno: Sarzana dinamica, Sarzana telematica, Sarzana .... futurista. Per vedere l'inserzione sulla più famosa catena di annunci è sufficiente digitare Tavolara Sarzana eBay. Potete anche contattare i venditori. Non dite che lo avete letto sul sito "sarzanachebotta!". Potrebbero adontarsi e rifiutare l'affare ....

Ambientalisti “distratti”: le Tavolara sono due. Cemento pari a 14 campi da serie A

Ambientalisti "distratti". Lo screening di VAS non era per il grande insediamento di Tavolara, approvato dal consiglio comunale. C'è una Tavolara Due. Ignorata da ambientalisti, cittadini e consiglio comunale. L'assessore Bottiglioni irride gli ambientalisti e rivendica la segretezza: la legge non prevede informazione. Il territorio? Un affare privato.

Tavolara: capannoni in zona agricola. Ci vuole la VAS? Zitti, zitti decidono

Tavolara è una vasta area agricola. Con una variante di iniziativa privata adottata tra il 2008 e il 2010 viene trasformata in un centro artigianale e commerciale, firmato Unieco. Ora la Regione scopre che deve essere sottoposta a VAS. Ma la procedura è top secret!

Piano Botta, partono i lavori. E i permessi per costruire? Solo alla signora Rossi …

Con grande enfasi il sindaco ha annunciato che da lunedì 25 luglio partiranno i lavori per la costruzione dei palazzi del Piano Botta. Ma sul sito web del Comune alla voce "Pubblicazione Atti -sezione urbanistica" l'unico permesso di costruire è per la signora Rossi. "Occultata" una convenzione con le coop

Con quelle bocche posson dire quel che vogliono ….

Si chiama "Partecipazione". E' il dentifricio più amato dai politici di ogni altitudine e longitudine. Ci si lavano le bocche tutte le mattine nelle dichiarazioni pubbliche. E tutte le sere nelle conferenze. Usato il dentifricio, ci si sciacqua la bocca, con quel che segue. E Partecipazione scivola verso il depuratore. Ma lascia l'alito della democrazia fresco ......

Ecopass per il centro: sconfitta a Milano la Moratti trova un profeta a Sarzana

L'assessore all'ambiente e alla mobilità di Sarzana ha annunciato una grande novità per il traffico e la sosta: la distribuzione di un pass ai residenti nei quartieri per sostare in centro. Ci aveva già pensato la Moratti. Per far cassa. Lo smog a Milano è aumentato