Sarzana, che Botta!

« Quando il committente di una città impone case con un’architettura omogenea , l’esito ci appare sordo: le facciate non rispecchieranno più le diverse inclinazioni del gusto individuale(...) ratio medesima della loro bellezza »

Marco Romano


Dopo il completamento della Vetraia

Futuro di piazza Martiri,
troppi imbarazzati silenzi

vetraia oggi

L’8 maggio sul nostro sito avevamo segnalato con un articolo che l’edificio della Vetraia era arrivato a tetto, senza che si fosse proceduto alla costruzione di altri mille metri, previsti dalla variante al piano di via Muccini per salvare piazza Martiri dall’edificazione del nuovo Laurina.

Nell’articolo (visualizzabile QUI) si chiedeva quale sarà il destino di una delle rare piazze della Sarzana post bellica.

E’ trascorso un mese e l’Amministrazione continua a comportarsi come se nulla fosse successo.

Ora il Comitato Sarzana, che botta! l’ha interpellata con una lettera al sindaco per avere una risposta: la città ha il diritto di conoscere il destino di piazza Martiri.

Di seguito la lettera.

Al Sindaco di Sarzana

Massimo Caleo

e p.c. al Consiglio comunale

per il tramite del presidente Maurizio Corona

Oggetto: Lettera aperta sul futuro di piazza Martiri

L’8 maggio scorso sul nostro blog abbiamo pubblicato un articolo in cui si riferiva che sulla Vetraia sventolava la bandiera tricolore, segno che la costruzione era giunta alla copertura del tetto.

Questa circostanza è passata stranamente sotto silenzio, quasi si trattasse del normale completamento di un edificio qualsiasi.

Chi ha seguito le vicende della Variante del Piano Particolareggiato firmata dall’architetto Mario Botta sa bene che la Vetraia doveva crescere di un metro e ottanta di altezza per l’intero piano.

Era una delle condizioni per recuperare 1.040 metri quadrati dei 2.500 che, secondo il P.P. Piarulli avrebbero dovuto invadere piazza Martiri per consentire l’ampliamento dell’hotel Laurina. Gli altri 1.335 mq dovevano essere recuperati in via VIII Marzo con la costruzione di una dependance di del Laurina, cancellando una delle poche aree verdi.

Nella presentazione del nuovo progetto di ampliamento dell’albergo l’Amministrazione aveva sottolineato gli sforzi compiuti per convincere il proprietario del Laurina e della Vetraia a liberare piazza Martiri, sforzi difficilmente comprensibili dal momento che piazza Martiri è interamente di proprietà pubblica (a meno di clamorose smentite).

Completata la Vetraia è logico chiedersi che ne saranno di quei 1040 mq non realizzati.

Sicuramente non potranno “tornare” in piazza Martiri. Nella relazione alla Variante al Piano Piarulli infatti è scritto a chiare lettere che “problemi derivanti dalle normative antisismiche vigenti avevano portato a prevedere una riduzione di superficie utile da 5.000 a 3.750”.

Crediamo a questo punto che sia un legittimo diritto dei cittadini sapere e per l’Amministrazione un atto doveroso rivelare quale sarà il destino di piazza Martiri, soprattutto dal momento che le cartografie della Variante tardano a essere pubblicate.

In attesa di un chiarimento alla città, porgiamo cordiali saluti

Per il Comitato Sarzana, che botta!

Il presidente

Recapito: Comitato Sarzana, che botta! – via XX Settembre 51 – 19038 Sarzana

Mail: sarzanachebotta@gmail.com

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Informazioni sull'articolo

Data
venerdì, 5 giugno 2009

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