Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Rifiuti a Sarzana, crolla la differenziata. In piazza per firmare la legge popolare

 Domani, sabato 29, dalle ore 10 alle ore 12,30 in P.zza Matteotti a Sarzana, il Comitato Sarzana, che botta! organizza un secondo presidio per raccogliere firme a sostegno della legge di iniziativa popolare denominata Rifiuti Zero.
L’ iniziativa dell’associazione sarzanese s’inserisce nella giornata nazionale “Firma Day” lanciata dai Comitati promotori della proposta di legge volta a incrementare la raccolta differenziata per allineare l’Italia all’Europa.
Il problema della raccolta differenziata, che per la norma europea avrebbe già dovuto raggiungere il 65% a fine 2012, è particolarmente drammatico a Sarzana, dove i dati certificati attestano addirittura una clamorosa regressione rispetto al 2001 e al 2005.
Come dimostra la
tabella allegata la nostra città è passata da un promettente 36,31 per cento di differenziata nel 2001 al 33,95 per cento nel 2005 dopo un crollo nel 2004. Oggi è attestata al 26 per cento: quasi 40 punti percentuali in meno rispetto a quanto ci chiede l’Europa, che ha avviato contro l’Italia la procedura d’infrazione delle regole comunitarie con la prospettiva di forti multe.
Il Comitato invita la cittadinanza, che giustamente lamenta lo scandalo dei bidoni stracolmi di rifiuti, a firmare la proposta di
legge, in modo che possa essere presentata al Parlamento.
Inoltre il Comitato chiederà alla stessa Amministrazione comunale, che si è attivata per affrontare il problema almeno dal punto di vista del decoro urbano, di condividere la proposta di legge popolare come già fatto da altri Comuni italiani.
In tal senso il Comitato inoltrerà una proposta di ordine del giorno al Sindaco e al Consiglio comunale.

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Data
venerdì, 28 giugno 2013

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