Sarzana, che Botta!

« Mi rivolto dunque siamo »

Albert Camus


Comuni Virtuosi: fantasia al potere

di  Carlo Ruocco
“L’immaginazione al potere”, recitava un vecchio slogan del Maggio francese del 1968. Fantasia al potere è la parola d’ordine dei Comuni Virtuosi. Ma anche concretezza, buon senso e – soprattutto – trasparenza e partecipazione. L’incontro di lunedì sera ha aperto nuovi orizzonti a chi ha a cuore il Bene Comune, la Res Publica. Alla sala della Pubblica Assistenza, piena in ogni ordine di posti, anche in piedi, per iniziativa del Comitato “Sarzana, che botta!” è andata in scena la Buona Politica, che, come ha detto nel suo intervento di apertura Marco Boschini, portavoce nazionale dell’associazione Comuni Virtuosi, non ha colore o latitudine. Esperienze di sana e democratica amministrazione ci sono al Nord al Centro e al Sud per iniziativa di amministrazioni di centrosinistra, di centrodestra, di liste civiche e presto, probabilmente, del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

Una platea di aspiranti cittadini virtuosi ....

L’associazione dei Comuni Virtuosi – ha ricordato Boschini – è nata sette anni fa a Vezzano Ligure. Sì, avete letto bene: Vezzano in provincia della Spezia. Allora era sindaco Paola Giannarelli, architetto, funzionario della Provincia, PD. Ha idee innovative e con altri sindaci, una sessantina, fissa una convergenza su alcuni obiettivi per salvare la disgregazione di quell’eccezionale, unico, non rigenerabile, patrimonio italiano: il territorio.
Non si può ricorrere all’espansione infinita del cemento sotto la pressione della speculazione per incassare gli oneri di urbanizzazione utilizzati al 75 per cento per mantenere i servizi comunali. Occorre mettere in campo altre pratiche: nuove fonti energetiche rinnovabili e soprattutto risparmio energetico negli edifici comunali con corretta coibentazione; riduzione dei rifiuti, riciclo di tutti i beni di consumo privati e pubblici riutilizzabili; raccolta differenziata dei rifiuti. E’ una nuova organizzazione dell’economia che ruota attorno al Comune e crea nuova ricchezza e posti di lavoro stabili, ha notato Boschini. A volte il comune diventa imprenditore, gestendo le attività in proprio attraverso società municipalizzate di scopo che ora il governo Monti vuole abolire, anche se sono efficienti e con bilanci attivi, “invocando vigliaccamente l’Europa, che non lo ha mai chiesto”, ha concluso Boschini.
Di questo nuovo modello di sviluppo la partecipazione attiva dei cittadini è lo strumento.
Il modello funziona, fa proseliti. Oggi il movimento dei Comuni Virtuosi conta un’ottantina di città. Ha perso per strada Vezzano. Alla Giannarelli il PD non concede il secondo mandato (che a Sarzana non si nega a nessuno, a costo di rinunciare alle primarie). Vezzano abbandona il patto “virtuoso” e viene espulso dal movimento (lo ha ricordato Boschini).

qui un precedente articolo su Capannori
qui l’articolo de La Nazione
qui l’articolo de Il Secolo XIX

Rinnoviamo l’invito a sostenere le attività del Comitato con una donazione:
qualsiasi importo, anche modesto, è prezioso!
Aiutateci ad affrontare i costi dell’organizzazione di simili eventi
(affitto della sala, rimborso spese dei relatori),
noi continueremo ad investire il nostro tempo
ed il nostro impegno per organizzarne di nuovi.
Grazie.

 

 

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
mercoledì, 13 giugno 2012

Tags

Lascia un commento