Sarzana, che Botta!

« Tutte le scelte collettive dovranno venire presentate e discusse con una procedura razionale e con argomenti in se stessi reversibili, perchè la minoranza deve venire rispettata in quanto a sua volta maggioranza virtuale »

Marco Romano


Città sporca, Acam in dissesto, tassa alle stelle. Ma i candidati rifiutano …i rifiuti

 di Carlo Ruocco

ha collaborato Laura Lazzarini

I cassonetti continuano a traboccare di rifiuti. La città si appresta a ricevere migliaia di turisti nella stagione estiva in condizioni pietose. Acam annuncia che per almeno due anni la situazione non migliorerà. Sicuramente a dicembre aumenteranno le tariffe, almeno del 50 per cento. Nonostante ciò alla vigilia delle elezioni per rinnovare il consiglio comunale di Sarzana nessuno dei candidati sindaci ci dice come affronterà il problema.

Piazza Martiri, una delle cinque "discariche" cittadine

Johnny Giannini, Alessio Cavarra, Sara Frassini nei loro programmi elettorali fanno un riferimento ai rifiuti: in poche righe, evitando di parlare di costi e di strategie.
In un caso, Johnny Giannini, Movimento 5 Stelle, pone un obiettivo ambiziosissimo: Rifiuti zero. E’ uno slogan che sottintende una raccolta differenziata molto spinta, come a Capannori, comune virtuoso indicato come esempio. Lo scorso anno a giugno gli amministratori di Capannori furono ospiti a Sarzana per iniziativa del Comitato “Sarzana, che botta!” per parlare della loro esperienza. Una proposta di legge popolare di associazioni e comitati, che pone l’obiettivo Rifiuti Zero, si può firmare in Comune a Sarzana. Il Comitato “Sarzana, che botta!” sostiene questa campagna di raccolta firme. Ma poi un’idea, soprattutto se ambiziosa, deve fare i conti con la realtà locale. Occorre conoscere e affrontare le situazioni, soprattutto se drammatiche. Altrimenti è solo uno slogan.
Rifiuti a Zero Stelle
L’obiettivo Rifiuti Zero presuppone un’organizzazione molto efficiente della raccolta “porta a porta”, un sistema di controlli, di incentivi e di sanzioni altrettanto efficiente. Chi pone l’obiettivo Rifiuti zero dovrebbe almeno dire come intende raggiungerlo: con quali mezzi, con quale gestore, attraverso quali modalità e tappe. E’ la domanda che su questo tema avremmo voluto porre a Giannini, se avesse accettato il confronto pubblico.

Rifiuti dati alle fiamme davanti alle scuole medie

Raccolta differenziata scende, debito Acam sale
Molto meno ambizioso Alessio Cavarra. Il più accreditato candidato alla poltrona di sindaco, ha condiviso con Massimo Caleo cinque anni di amministrazione nel corso dei quali la raccolta differenziata è andata indietro come i gamberi; Acam Ambiente, dove Caleo ha indicato il presidente (Vincenzo Ferrari) è sprofondata nel profondo rosso del deficit; Sarzana ha rinunciato a essere capofila in Vallata per la sperimentazione del porta a porta, facendosi scippare da Spezia, che ha guadagnato un milione di euro l’anno dall’esperimento. Sarzana ha accumulato deficit.
Oggi Cavarra si limita a indicare l’obiettivo di mobilitare una cooperativa per pulire attorno ai cassonetti, quando Acam non raccoglie. Nessun giornalista gli ha fatto ancora notare che già oggi una cooperativa (la Maris, diretta dal suo amico Stefano Ambrosini) svolge questo servizio di raccolta straordinaria, quando Acam diserta il contratto.
Pagheremo Acam + una coop?

Viale XXI Luglio, biglietto da visita della città

A Cavarra, oltre a chiedergli conto delle non scelte del passato, se avesse accettato il confronto, avremmo voluto chiedere: i contribuenti sarzanesi, che già pagano salato il disservizio Acam, che a dicembre si vedranno aumentare l’imposta sui rifiuti del 50 per cento, dovranno pagare anche il costo della cooperativa che pulisce dove Acam non pulisce? Non le sembra un po’ troppo?
Un grosso problema liquidato in due righe
Infine Sara Frassini. Nel suo programma spende due righe per dire che “la raccolta dei rifiuti porta a porta, unita a una seria politica di lotta all’evasione fiscale, permetterà a tutti di pagare meno”. Sara Frassini è l’unica ad aver posto  il problema del “dissesto” delle finanze comunali. Anzi apre il suo programma con alcune idee sul risanamento finanziario. Nel caso dei rifiuti centra un problema: la lotta all’evasione fiscale. Ma sul porta a porta non produce nulla di più di Giannini. Si limita a ricordare che la raccolta differenziata è economicamente vantaggiosa. Ma con quale gestore la farebbe, tace.
Acam argomento tabù
Del resto tutti e tre i candidati si distinguono per omettere la questione Acam, come se il Comune di Sarzana non fosse il secondo azionista, che se Acam non fosse il gestore della raccolta dei rifiuti a Sarzana, come se il debito Acam non fosse una cambiale in scadenza.

Ecco, avremmo voluto stimolarli su un tema che per qualità della città, peso sulle tasche delle famiglie, sta a cuore ai sarzanesi. Il nostro sito è a disposizione per eventuali risposte.

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Data
sabato, 18 maggio 2013

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3 commenti per “Città sporca, Acam in dissesto, tassa alle stelle. Ma i candidati rifiutano …i rifiuti”


  1. sandro says:

    Ci mancherebbe che la candidata Frassini ci dicesse a chi affiderebbe la raccolta differenziata; cari miei oramai vi siete assuefatti agli usi di questi compagni, l’affidamento dovrebbe essere fatto con una gara europea, ci manca solo che come hanno fatto fino ad ora la si dia agli amici…ad ogni costo. Brava Frasini a non dire a chi affiderebbe la raccolta porta a porta prima di indire una gara, cattivi voi a criticarla non sapendo! spero pubblicherete una rettifica.

  2. Il comitato says:

    Dire che si procederebbe a una revoca di Acam Ambiente per inadempienza contrattuale e si procederebbe a gara europea sarebbe già una rilevante risposta. C’è chi nella nostra provincia ha seguito altre strade: ad esempio Levanto, che ha raggiunto il 57 per cento di differenziata, creandosi “in casa” un sistema di raccolta porta a porta. Come Comitato ci impegneremo a portare contributi. Invitando al confronto anche Sara.

  3. Federica says:

    Raccolta differenziata a Sarzana? Mi viene da ridere perchè ricordiamoci che esistono zone di Sarzana, tra le quali quella in cui abito io Battifollo, che non hanno nel 2013 una rete fognaria di acque chiare (leggi tombini) nè acque scure….
    p.s. e i quattro coglioni se la sona fatta privamente pagandola profumatamente…
    ho detto tutto



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