Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


Il commento di Marina Terragni (Io Donna)

Diamo spazio ai commenti, iniziando con Marina Terragni:

“Mi inserisco qui per osservare che la pesante delegittimazione del sindaco Caleo da parte del senatore Forcieri, a cui corrisponde un’attiva attenzione del Pd su quanto sta capitando nello spezzino, la collaborazione cementificatrice tra le giunte rosse e i colonizzatori rossi di Unieco, rendono plausibile l’ipotesi di un congelamento dei vari progetti, dal progetto Botta (che immagino sia preoccupato di vedere associato il suo nome a scempi ambientali) all’immane ecomostro di Marinella, e l’attesa di una verifica congressuale delle posizioni del partito in materia di ambiente, a cui seguirà una verifica locale della gestione Caleo. Le decisioni della giunta, in sprezzo all’orientamento responsabile espresso dai cittadini, indicano la fine di ogni possibilità di dialogo e la necessità di un’opposizione senza sconti, che faccia riferimento al Pd nazionale contro una monocratica e miope gestione locale. E dunque in alto i cuori e orizzonti più grandi. Come insegnava Alexander Langer, agire localmente e pensare globalmente”.
Marina Terragni

(autrice dell’articolo pubblicato su Io Donna che QUI riportiamo)

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Data
domenica, 12 luglio 2009

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