Sarzana, che Botta!

« È anzitutto alla casa di abitazione che occorre rivolgere la massima cura. Se gli uomini vivessero veramente da uomini, le loro case sarebbero dei templi »

Mario Botta, citando Ruskin


Allarme mafia: il Comitato appoggia i giovani di Libera

liberaI giovani del presidio sarzanese dell’associazione Libera hanno chiesto al sindaco e al consiglio comunale la costituzione di una commissione comunale antimafia permanente che si attivi per iniziative concrete di promozione e diffusione della cultura della legalità, per costituire un tavolo tecnico con le forze dell’ordine e per promuovere e agevolare le iniziative proposte dai giovani di contrasto dei fenomeni della malavita organizzata.
Il Comitato Sarzana, che botta! ha deciso di sostenere questa richiesta, condividendo l’analisi che ha spronato i giovani di Libera a formulare la proposta. Il punto di partenza sono state le relazioni della Direzione Nazionale Antifamia e della Commissione parlamentare antimafia, che hanno indicato Sarzana come uno dei luoghi liguri dove le organizzazioni malavitose si sono infiltrate e fanno affari. Uno dei business preferiti è proprio l’edilizia. I giovani di Libera sottolineano che Sarzana è al centro di grosse operazioni immobiliari e chiedono una particolare attenzione al fenomeno.

Condividiamo. Per questo abbiamo scritto al sindaco e al consiglio comunale per sostenere la loro richiesta. Ci auguriamo che altre associazioni e partiti facciano altrettanto.

Ecco il testo della nostra lettera.

Comitato Sarzana, che botta!

Al Sindaco di Sarzana

Al Presidente del Consiglio Comunale

Ai Gruppi Consiliari

Oggetto: Istituzione commissione antimafia permanente

Abbiamo letto con interesse la proposta inoltrata al Consiglio comunale dai giovani del Presidio Dario Capolicchio dell’associazione “Libera” di istituire una commissione antimafia permanente. Come Comitato Sarzana, che botta! Intendiamo esprimere la nostra totale e convinta condivisione a tale iniziativa e con la presente lettera intendiamo sostenerla presso il massimo organo di rappresentanza della città.

La proposta del Presidio sarzanese di Libera fa riferimento alla denuncia contenuta nella relazione della Direzione Nazionale antimafia del 2008 e della successiva relazione della commissione interparlamentare antimafia di infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio di Sarzana.  Nel 2009 le indagini della magistratura hanno confermato una presenza inquietante e capillare di organizzazioni dell’’ndrangheta e della camorra nel territorio ligure non solo nei tradizionali settori del commercio di stupefacenti, della prostituzione, ma anche e soprattutto nel business dell’edilizia e degli appalti pubblici.

Ci sentiamo quindi di condividere la preoccupazione dei giovani di Libera di richiamare l’attenzione dei responsabili della vita cittadina alla vigilia di “ingenti investimenti che saranno stanziati per la realizzazione di due importanti piani edilizi, denominati Progetto Marinella e Progetto Botta” e la volontà di diffondere la cultura della legalità.

Ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti

Per il Comitato “Sarzana, che botta!”

Il presidente

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Data
domenica, 9 maggio 2010

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