Sarzana, che Botta!

« Quando il committente di una città impone case con un’architettura omogenea , l’esito ci appare sordo: le facciate non rispecchieranno più le diverse inclinazioni del gusto individuale(...) ratio medesima della loro bellezza »

Marco Romano


Bottadasse

All’inizio di quest’avventura, ebbi uno scambio di mail con gli amici di Boccadasse, in quel momento sotto la minaccia di vedere imposta nel loro borgo una bruttura inaccettabile.
Ci facemmo gli auguri reciproci.
I loro teminavano così: “In bocca al lupo, anche se siete messi molto peggio di noi!”.

Non capii.

Ora, invece, capisco la differenza tra
un’Amministrazione che ascolta i cittadini (qui)
e
un’Amministrazione che dice di ascoltare (qui).

Anche se i giovani architetti del Comitato lamentano un fatto:
perchè non fare un concorso basato sul merito anzichè ripiegare sul tecnico del Comune?

Attendiamo risposta da Boccadasse!

Laura Lazzarini

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Data
giovedì, 23 luglio 2009

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