Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Statuto del comitato

ATTO COSTITUTIVO – STATUTO

Addì 20 maggio 2009, in Sarzana, presso “Il Loggiato di Gemmi”, sono presenti i soci fondatori in calce sottoscritti, che tra loro convengono di costituire, come sin da ora costituiscono, un’associazione configurantesi come dal seguente articolato da valere come atto costitutivo e statuto:

Art. 1

Costituzione

Si costituisce, con il presente accordo, l’associazione denominata «COMITATO SARZANA CHE BOTTA!» con sede in Sarzana via XX Settembre, nr.51.

Art. 2

Scopo

L’associazione è apartitica. Non ha fini di lucro. Tutti gli incarichi e le funzioni sono svolti secondo spirito di servizio e di impegno civile e sociale nello spirito della legge 266/91 (art. 3, comma 3) e della L.R. 15 del 29/5/1992.

L’associazione ha lo scopo di perseguire, anche attraverso la raccolta di fondi e l’utilizzo di professionalità, l’obiettivo della difesa del territorio, della storia, della cultura e dell’ambiente di Sarzana e della Val di Magra nonchè l’interesse dei suoi abitanti a vivere in un contesto che tuteli il diritto alla salute. Si prefigge di promuovere uno sviluppo economico, sociale ed urbanistico armonico, compatibile con l’ambiente e con la tutela del paesaggio e del patrimonio artistico e culturale; di impegnarsi affinchè i cittadini possano partecipare attivamente alle scelte di pianificazione territoriale e culturale ed ad individuare gli strumenti e le modalità adeguati a tale scopo.

Art. 3

Durata

La durata dell’associazione è a tempo indeterminato.

Art.4

Ammissione dei soci

Per essere ammessi a far parte dell’associazione occorre risiedere, dimorare, essere domiciliati o lavorare a Sarzana o nella val di Magra.

Possono essere ammessi come soci anche persone che presentino un qualsiasi legame, anche affettivo, con la città e la vallata.

Possono far parte dell’associazione altri enti o associazioni non lucrative, anche non aventi sede a Sarzana, che abbiano tra gli scopi statutari quelli stessi, ovvero parte di essi, dell’associazione.

Gli aderenti all’associazione devono partecipare alle attività dell’organizzazione ed impegnarsi attivamente per il raggiungimento dello scopo.

La richiesta di adesione dei nuovi soci è valutata dal consiglio direttivo che ha facoltà di respingere le domande di coloro che, per comportamenti tenuti, attività svolte, cariche rivestite, non diano sufficienti garanzie di assoluta libertà ed indipendenza nelle valutazioni e nelle scelte.

Art. 5

Patrimonio e finanziamento

Il patrimonio dell’associazione è costituito dai contributi associativi annuali dei soci e dalle liberalità di terzi e di soci.

E’ previsto un contributo annuo associativo fissato dal consiglio direttivo che ha facoltà di concedere iscrizione gratuita o in misura ridotta per particolari situazioni personali.

Per ogni aspetto relativo agli utili, al patrimonio e agli avanzi di gestione si applica integralmente il contenuto della legge 460/97.

Art. 6

Organi

Gli organi dell’associazione sono:

  • l’assemblea
  • Il presidente
  • Il vice presidente
  • Il segretario
  • Il tesoriere
  • il consiglio direttivo;

La partecipazione per le funzioni e i compiti di cui sopra al presente articolo, è da intendersi a titolo gratuito e quale espressione di attività del tutto volontaria.

Art. 7

Assemblea

L’assemblea dell’associazione è formata da tutti i soci.

E’ presieduta dal presidente dell’associazione.

  • Elegge il presidente, il vice presidente, il segretario, Il tesoriere gli altri membri del consiglio direttivo che non vi appartengono di diritto;
  • individua gli obiettivi e le priorità per il raggiungimento dello scopo sociale;
  • individua e promuove le strategie per la raccolta dei fondi;
  • individua i criteri di massima per l’impiego dei fondi raccolti in relazione al perseguimento dello scopo;
  • approva il rendiconto annuale.

L’assemblea è convocata dal presidente (di sua iniziativa o su richiesta della maggioranza del consiglio direttivo o su richiesta di almeno cinquanta soci), con preavviso di almeno otto giorni da comunicarsi con mezzi idonei (manifesti, locandine, telefax, lettere , sms, e-mail, comunicati stampa, ecc…). Con la convocazione è comunicato l’ordine del giorno nel quale sono inseriti anche gli argomenti proposti da altri membri del consiglio direttivo.

L’Assemblea delibera con la maggioranza dei presenti.

Per lo scioglimento dell’associazione è necessario il voto favorevole della maggioranza dei soci.

Art. 8

Presidente

E’ il legale rappresentante dell’associazione ne coordina l’attività, convoca e presiede le riunioni dell’assemblea. Rappresenta l’associazione in giudizio.

Convoca e presiede il consiglio direttivo comunicando l’ordine del giorno nel quale sono inseriti anche gli argomenti proposti da altri membri del consiglio direttivo.

Provvede all’attuazione delle delibere dell’assemblea e del consiglio direttivo.

E’ eletto dall’assemblea tra i propri componenti.

Dura in carica due anni.

Presidente dell’associazione per il primo biennio viene designato ROBERTO MAZZA.

Art. 9

Vice Presidente

Sostituisce il presidente tutte le volte in cui questi è impedito o lo abbia delegato.

E’ eletto dall’assemblea tra i propri componenti.

Dura in carica due anni.

Vice presidente dell’associazione per il primo biennio viene designato ROBERTA MOSTI.

Art. 10

Segretario

Provvede ad attuare le deliberazioni del consiglio direttivo, Redige e conserva gli atti, la documentazione ed i supporti e materiali informatici dell’associaqzione e dei suoi organi.

Assiste il presidente e gli altri organi dell’associazione nelle loro funzioni.

Coordina l’attività dei gruppi tematici.

E’ eletto dall’assemblea tra i propri componenti.

Dura in carica due anni.

Segretario dell’associazione per il primo biennio viene designato CARLO RUOCCO.

Art.11

Tesoriere

Cura la gestione economica ed amministra il patrimonio dell’associazione e redige il rendiconto annuale. Effettua i prelevamenti per il sostenimento delle spese correnti del comitato. Compie tutti gli atti di ordinaria amministrazione. Tiene i rapporti con gli istituti di credito.

Unitamente al presidente è titolare di firma congiunta per le operazioni di straordinaria amministrazione.

Dura in carica due anni.

Tesoriere per il primo biennio è RODOLFO CONTI.

Art. 12

Consiglio Direttivo

Il consiglio direttivo è l’organo di governo dell’associazione secondo gli indirizzi dettati dall’assemblea dei soci.

Assume le decisioni necessarie per la gestione dell’associazione.

Stabilisce l’entità della misura delle quote associative e può concedere iscrizione gratuita o in misura ridotta per particolari situazioni personali.

Vigila sulla gestione patrimoniale del segretario-tesoriere e su proposta di questo presenta il rendiconto annuale all’assemblea.

Delibera sull’ammissione di nuovi soci e sulla decadenza o esclusione dei soci stessi per gravi motivi.

Provvede a quant’altro possa rendersi necessario al funzionamento dell’associazione.

Viene convocato dal presidente di sua iniziativa o su richiesta del segretario-tesoriere o di almeno tre dei suoi componenti.

In caso di dimissioni, revoca, o comunque mancanza, prima della scadenza del biennio di carica, del presidente, del vice presidente, del segretario-tesoriere, del vice segretario-tesoriere, provvede alla loro sostituzione mediante nomina di uno dei propri componenti.

In ogni caso si deve riunire almeno una volta ogni sei mesi.

Le decisioni del consiglio direttivo sono valide purché adottate in presenza di almeno otto componenti e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. A parità dei voti è determinante il voto del presidente.

Il consiglio direttivo può decidere, per ragioni di particolare importanza, dandone avviso con mezzi idonei, di aprire le proprie riunioni a tutti i soci per consultazioni informali della base associativa.

E’ composto da quindici membri.

Ne fanno parte di diritto il presidente che lo presiede, il vice presidente, il segretario, il tesoriere.

Gli altri membri vengono eletti dall’assemblea tra i propri componenti.

Dura in carica due anni.

Qualora vengano a mancare contemporaneamente almeno otto componenti del consiglio deve essere convocata, entro due mesi, l’assemblea dei soci per le nuove elezioni degli organi dell’associazione.

Lo compongono altri undici membri che per il primo biennio vengono nominati in questa sede in persona dei signori:

STEFANIA BERNARDINI

MONICA BOSCHI

SARA FRASSINI

SILVIA LANFRANCHI

LAURA LAZZARINI

SILVIA MINOZZI

IRENE PUCCI

BARBARA SISTI

ELIANA TARABORELLI

M.B.

T.F.

Gruppi tecnici e tematici: Per l’espletamento delle linee di indirizzo indicate dall’assemblea, il consiglio direttivo si avvale dell’attività e della competenza di soci nelle materie giuridico-amministrativa, urbanistico-ambientale-paesaggistica, in mezzi di comunicazione di massa ed informatici.

Su invito del consiglio direttivo i gruppi dei tecnici partecipano alle sedute con funzioni consultive.

I componenti dei gruppi sono nominati dal consiglio direttivo che ha facoltà di individuare altri gruppi di esperti di cui avvalersi.

Anche l’opera degli esperti è da intendersi a titolo gratuito e quale espressione di attività del tutto volontaria.

Art. 13

Disposizioni finali

Per quanto non stabilito nel presente statuto si fa rinvio alle disposizioni di cui alla legge 460/97 ivi compreso l’obbligo di devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento dell’associazione ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Sottocrivono soci fondatori

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Informazioni sull'articolo

Data
mercoledì, 20 maggio 2009

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