Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


P.R.G. (Piano Regolatore Generale)

Definisce le previsioni di assetto del territorio comunale, ma non può (se non in casi eccezionali) essere attuato direttamente, ossia attraverso l’iniziativa dei singoli proprietari dei terreni interessati. Soltanto laddove le condizioni dell’urbanizzazione (primaria e secondaria) siano già soddisfacenti, può procedersi all’attuazione diretta del P.R.G.
In tutti gli altri casi (la gran parte delle trasformazioni) occorre invece un ulteriore livello di pianificazione, in cui svolgono il proprio ruolo gli strumenti attuativi (es. Piano Particolareggiato, Piano di Lottizzazione, Piano di Zona).
I contenuti del PRG sono fissati all’art.7 della L.1150/1942:
1) Rete principale delle infrastrutture
2) Zonizzazione del territorio comunale
3) Indicazione delle aree destinate a spazi di uso pubblico
4) Indicazione delle aree destinate a fabbricati pubblici

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Data
domenica, 1 febbraio 2009

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