Il difensore civico regionale Francesco Lalla, alto magistrato, scrive al sindaco Cavarra. Sottolinea il ritardo del Piano Antenne, obbligatorio da 17 anni, e chiede come sono minimizzati i rischi per la salute. E Cavarra tace da 100 giorni.
Il Piano delle antenne è da rivedere. Non tutela né la salute, né il paesaggio. Ignora la Costituzione (art. 9 e 32). Si fonda su scarsi dati sull'inquinamento risalenti al 2007 e 2014. Non tiene conto dei vincoli paesaggistici. I cittadini spronano il Comitato
Il sindaco Cavarra non demorde. Vuole dalla Regione i 150 mila euro per la strada dentro il Luperi. Ma tace che in quel tratto è previsto il tragitto della pista ciclabile del Canale Lunense, approvata dalla sua giunta