Sarzana, che Botta!

« Il diritto alla città non è soltanto un diritto all’accesso di quanto già esiste, ma il diritto di cambiarlo. Noi dobbiamo essere certi di poter vivere con le nostre creazioni. Ma il diritto di ri-fare sé stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti di socialità urbana è uno dei più preziosi diritti umani »

Harvey(2003)


Sezione ‘Lettere al Comitato’

Lettera al sindaco

Al Comitato è pervenuto il sentito sfogo di Maria Clotilde Fiori Pucci. Lo pubblichiamo Caro Sindaco Caleo, ho continuato a seguire la vicenda del progetto-Botta e desidero ancora una volta trasmetterti il mio punto di vista in proposito. Il progetto, scusa se insisto, non è soltanto discutibile ma assolutamente inaccettabile in un contesto ambientale (paesaggio, […]

Sarzana non è Milano, nè Seul, nè Taipei (lettera da un sarzanese)

Pubblichiamo un breve estratto di uno dei tanti interventi giunti al nostro indirizzo di posta elettronica. “Troppe critiche, posso andarmene”. Signor Botta, grazie per avere compreso che Sarzana non è una cittadina qualunque, che Sarzana ama Sarzana, che ai sarzanesi il suo progetto non piace, grazie. Nell’andar via si regali una passeggiata a Fosdinovo, lì […]

Il Comitato incassa la fiducia di Spalla (Legambiente)

Da Giovanni Spalla, urbanista, architetto, docente universitario, presidente della commissione urbanistica di Legambiente: Pretendiamo il rispetto delle leggi vigenti Ho già espresso in un dibattito pubblico a Sarzana il mio “no” a Botta. Bisognerebbe non far costruire nulla o almeno riuscire a far cambiare radicalmente il progetto proposto: che ritengo incongruo, con quella maldestra torre […]

La posizione di Italia Nostra

Dal Presidente di Italia Nostra, Liguria: perché si progettono i grattacieli? Sicuramente la febbre del cemento viene alimentata dalla necessità da parte dei Comuni di far cassa. Ad ogni concessione per realizzare nuovi metri cubi o grandi opere, i comuni incassano, le banche fanno i mutui, i cementieri e le immobiliari gongolano.

Con disperato amore: lettera di Marina Caprioni, sarzanese

L’incontro con l’architetto Botta al cinema Moderno, ben lontano dall’essere esaustivo, si interrompe alle 19,20, frettolosamente. Mentre il Comitato sta ancora discutendo su cosa e come pubblicare sul blog, riceviamo alle 22.10 una mail da parte di una nostra concittadina,  Marina Caprioni, una delle prime aderenti al Comitato. L’oggetto è: INNAMORATA DISPERATA. Diamo il doveroso […]

Il Professor Cervellati scrive al Comitato

Pier Luigi Cervellati, titolare della cattedra di Recupero e riqualificazione urbana e territoriale alla Facoltà di Architettura dell'Università di Venezia, è intervenuto dietro nostra sollecitazione: "i grattacieli sono una trappola, un’autentica sciagura. Vengono contrabbandati quale rimedio per risparmiare terreno, in realtà producono carichi urbanistici inaccettabili. Producono congestione, inquinamento... Lusingano i progettisti, specie le star dell’architettura(...)

SARZANA HA GIA’ I SUOI SIMBOLI E LE SUE MERAVIGLIE

La personale lotta della Professoressa Miria Forcieri, residente in Piazza Terzi, per la riqualificazione dell'area attorno al vecchio mercato ha origini lontane. Al primo manifestarsi di "discorsi" su una fantomatica torre, la compresione dell'entità di quanto sta per accadere scaturisce in lei ben prima che il Comitato lanci il suo vagito. Il suo sfogo risale al giugno del 2008. Gli dedichiamo il dovuto spazio.

A Sarzana vogliono costruire un grattacielo!

"Dove va Sarzana? Perché vuole concentrare nel suo esiguo ambito densità commerciali ed abitative, che con il grattacielo farebbero scoppiare il territorio e vanificare anche quel poco di qualità della vita residuale?". Così scriveva nel febbraio 2008, un anno prima della costituzione del comitato, Roberto Galli, presidente di SIB Confcommercio della Spezia, ad un quotidiano che decise di non dare spazio al suo appello. Lo facciamo noi, ora.