Sarzana, che Botta!

« Nessun dolore resiste quando uno, destandosi tre mattine di seguito, ha nella faccia lo splendore vivificante del sole che sorge »

Le Corbusier


Antenne, avviato l’iter del Piano
accolte le proposte del Comitato

Le due petizioni al sindaco e al consiglio comunale in difesa della Fortezza Castruccio e per il riavvio dell’iter del Piano delle Antenne hanno fatto centro. Sono state oggetto di discussione in commissione territorio del Consiglio comunale primo atto per arrivare a deliberazioni. Dalla Commissione territorio sono arrivate tre ottime notizie, che ci hanno indotto a sorvolare sul mancato preavviso dei proponenti, cioè dei cittadini della Fortezza e del Comitato Sarzana, che botta!, avvertito solo poche ore prima. Siamo riusciti ugualmente a portare il nostro contributo con Roberta Mosti. Dobbiamo ringraziare il Difensore Civico Francesco Lalla per la costante attenzione che ha posto al problema, che rientra nei suoi poteri di garante della salute dei cittadini, sollecitando l’amministrazione civica. 
La prima notizia positiva è che i soldi per rivedere il Piano sono stati messi a bilancio e l’iter inizierà a seguito di incarico per l’aggiornamento.
Coinvolta la facoltà di Fisica Ambientale di Firenze
La seconda arriva per bocca del dirigente architetto Giovanni Mugnani che si è detto convinto dalla  proposta del nostro comitato, contenuta nelle osservazioni del Piano Antenne del 2017, di coinvolgere l’università di Firenze per gli aspetti tecnici legati alla stesura del regolamento.
Il protocollo è in attesa di sottoscrizione da parte dell’Università, che attraverso il Prof. Gianfranco Cellai, docente di Fisica tecnica ambientale, dovrà intervenire sul vecchio piano proposto dall’amministrazione Cavarra e lasciato decadere dalla stessa.
La terza è che il comune è in contatto con la Sovrintendenza regionale al paesaggio per la questione del vincolo, che è il vero nodo irrisolto della commissione che non sa come rispondere alle richieste di cittadini e comitato.
La discussione si aggiorna per approfondimenti a martedì 12, poiché la richiesta di apposizione del vincolo di tutela sulla collina della Fortezza è argomento che ha suscitato perplessità nel dirigente comunale, per le conseguenze urbanistico edilizie che tale vincolo potrebbe avere sugli immobili esistenti. Un approfondimento tecnico e di procedure che non ha trovato tutti d’accordo. L’opposizione avrebbe voluto portare tutto in consiglio per una discussione politica generale. L’architetto Mosti ha fatto presente che di vincoli ce ne sono di diversa natura, che la proposta del Comitato Sarzana, che botta! di porre un vincolo indiretto (art. 45 D.Lgs 42/04)  è forse la più snella e che le possibili irregolarità passate degli immobili esistenti non può frenare una decisione tanto importante, che deve essere politica e non tecnica. L’ultimo vincolo apposto su un bene paesistico nel comune risale al 1958, il nucleo antico di Sarzanello, sono passati più di 50 anni, abbiamo pochi strumenti in difesa del territorio, la discussione in consiglio sull’apposizione del vincolo alla collina di Sarzanello e magari su altri luoghi da tutelare è tema che la politica non può ignorare.

 

 

 

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Data
lunedì, 4 ottobre 2021

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