Sarzana, che Botta!

« È anzitutto alla casa di abitazione che occorre rivolgere la massima cura. Se gli uomini vivessero veramente da uomini, le loro case sarebbero dei templi »

Mario Botta, citando Ruskin


Piano spiagge:
Tra Regione
e Comune
resa dei conti

“L’Amministrazione sarzanese ne risponderà nelle sedi e nei modi dovuti”.
Con questo monito l’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone ha risposto a un’interrogazione del consigliere 5 Stelle Francesco Battistini che lo interrogava su come la giunta guidata da Toti intende rispondere al colpo di mano del sindaco Alessio Cavarra, che senza alcun rispetto istituzionale ha portato all’approvazione del consiglio comunale di Sarzana il Piano del litorale, infischiandosene dell’inchiesta pubblica indetta dalla Regione a conclusione della procedura di Valutazione ambientale strategica.

Al modo della simpaticissima Simona Marchini, artista lanciata da Renzo Arbore nell’Altra Domenica, ci verrebbe da dire: “Che avrà voluto dire!”.
Al di là della battuta, confidiamo che siamo curiosi di conoscere le determinazioni della nuova giunta regionale e dell’assessore Giampedrone in particolare, che si ègià presentato con un bel biglietto da visita: il nuovo Piano regionale dei rifiuti che non fa sconti ai Comune sulla raccolta differenziata e che si pone subito l’obiettivo virtuoso del riciclo dei materiali.

L’assessore regionale (da Ameglia) ha detto anche qualcosa in più.

“Non si possono che condividere le valutazioni degli interroganti (Battistini e i 5 Stelle) riguardo allo scarso senso di correttezza e di leale collaborazione nei rapporti tra i diversi livelli istituzionali chiamati ad esprimersi sul Piano. Il processo di VAS, avviato il 3 giugno scorso, tuttavia, non risulta compromesso né condizionato dal contenuto del provvedimento assunto dal Consiglio Comunale di Sarzana, che si sarebbe dovuto limitare ad approvare le controdeduzioni alle osservazioni al Piano: sia la Giunta regionale, sia il competente Settore della Regione non si sentono, infatti, vincolati in alcun modo ad un provvedimento che – ai fini del processo di valutazione ambientale – travalica le competenze comunali». Giampedrone ha aggiunto che la Giunta regionale «effettuerà le proprie valutazioni con serenità senza attribuire agli atti dell’amministrazione sarzanese valenza di vulnus rispetto alle competenze regionali. Al termine del processo di VAS e, quindi, anche dello svolgimento dell’inchiesta pubblica, che è stata avviata su istanza di ItaliaNostra e Legambiente, la Giunta regionale esprimerà il proprio parere ai sensi della legge regionale 32/2012. La Giunta regionale, non muta approccio rispetto al Piano Particolareggiato degli arenili di Marinella e rimane ferma su una posizione di stretta correttezza nei rapporti interistituzionali, a prescindere dalle azioni intraprese dall’Amministrazione sarzanese che ne risponderà nelle sedi e nei modi dovuti».
Restiamo in fiduciosa attesa di un ripristino di corretti e legittimi funzionamenti degli iter dei Piani.

 

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Data
venerdì, 23 ottobre 2015

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