Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


Spezianello? “Solo” 45 mila metri cubi
Cavarra: “Una fetta minuscola”

Articolo di Carlo Ruocco

Quarantacinquemila metri cubi di cemento nella Tenuta di Marinella, per l’Europa area SIC (Sito d’interesse comunitario), sottoposta a vincolo paesaggistico, Parco Campagna per il Piano Regolatore di Sarzana. Quarantacinquemila metri cubi: esattamente il doppio di quanto costruito fino ad oggi dal Consorzio Abitcoop Liguria in via Muccini e via Ronzano. Avete letto bene, il doppio. Il volume delle tre torri e del palazzo ad arco retto misura esattamente 22.305 metri cubi. Nella Tenuta di Marinella saranno realizzate strutture in cemento che occuperanno “solo” il 5 per cento dei 128 mila metri quadrati del Centro sportivo dello Spezia calcio.

Un piccolo scorcio del Centro progettato da Zavanella

Cavarra: una risposta a chi ha parlato di cementificazione selvaggia. 

Secondo il sindaco Alessio Cavarra quel 5% è “una fetta minuscola”, “una garanzia”, “ma anche una risposta a chi ha parlato di cementificazione selvaggia o addirittura di speculazioni immobiliari” (La Nazione del 14 maggio 2014).
Per il sindaco che solo un anno fa si è presentato alle elezioni comunali con un programma che prevedeva lo stop al consumo del territorio, realizzare in una Tenuta agricolo sotto vincolo paesistico il doppio delle volumetrie finora realizzate in via Muccini è un modo per salvaguardare il paesaggio. Per non parlare del grande mediatore di questa operazione, il senatore Massimo Caleo, il “sensale” che ha fatto incontrare (secondo la testimonianza, mai smentita, resa in diretta a TeleLiguriaSud del dirigente dello Spezia Angelo Molinari) i rappresentanti di Marinella spa e il fiduciario della finanziaria olandese di Gabriele Volpi, proprietaria dello Spezia Calcio.

Incontro decisivo nella sede della Marinella spa

Dunque il centro sportivo dello Spezia nella Tenuta di Marinella si farà. Lo ha confermato l’architetto torinese Zavanella, autore del progetto.  Lo hanno deciso (come rivelato mercoledì 14 dal quotidiano La Nazione) in un vertice nella sede di Marinella spa (neppure in Comune) il Sindaco Cavarra, i dirigenti della Marinella spa e della finanziaria olandese di Gabriele Volpi, proprietaria dello Spezia calcio. Se ci fosse stato bisogno di ulteriori conferme, il sindaco Cavarra ce le ha subito fornite: la politica urbanistica in questa città è ormai decisa da potentati economici estranei a Sarzana, siano esse cooperative emiliane o magnati del petrolio nigeriano. Far venire il professor Alberto Magnaghi a far sognare di urbanistica partecipata nella “Sarzana che sarà” (relazione disponibile su questo sito del Comitato, non sul sito del Comune, che aveva organizzato l’evento) si è rivelata a un solo mese di distanza una solenne presa per i fondelli per le anime candide, che hanno creduto negli slogan elettorali di Cavarra sullo stop al consumo di suolo.
Il consiglio comunale sarà chiamato a fare da notaio all’operazione. Per ora il progetto, sempre secondo le “indiscrezioni” de La Nazione, non smentite dal sindaco, andrà all’esame della Regione e degli altri enti preposti ai pareri obbligatori (Sovrintendenza?).
La Regione è già stata vista all’opera nel Piano Botta, quando non ha controllato neppure le falsità nelle perizie geologiche in sede di VIA o quando ha messo la sordina alla sua funzionaria che denunciava la violazione degli standard urbanistici del verde pubblico.
Ora però il sindaco dica chiaramente che un Comune ridotto alla canna del gas dai suoi debiti, deve svendere il suo territorio e ci risparmi almeno le mistificazioni dei dati.
E’ una mistificazione affermare che “soltanto il cinque per cento della superficie sarà cementificata e l’altezza non supererà i 7 metri”.
Cavarra troverà tanti grulli ad applaudire questa trovata.

Ma il 5 per cento di 12,8 ettari fa seimila e quattrocento metri quadrati di terreno cementificato. Per sette metri d’altezza fanno circa 45 mila metri cubi di cemento. Consideri il sindaco che le superifici commerciali (i piani terra) dei costruendi palazzi in via Muccini sommano a 3477 metri quadrati (fonte Ufficio tecnico comunale). A Marinella siamo quasi al doppio. Per i volumi, come dicevamo all’inizio, siamo al doppio di quanto costruito finora in via Muccini. Questo è il 5% in cifre assolute.
Una questione di legalità: il rispetto delle norme
Il sindaco Cavarra inoltre sottace un problema di legalità (osservanza delle norme). Ci riferiamo alla possibilità di apportare una nuova variante a un Piano regolatore scaduto da sei anni in un’area vincolata dal punto di vista paesistico e idrogeologico. Certo con i denari si può superare tutto, soprattutto quando nell’operazione c’è il “determinante ruolo” del senatore Massimo Caleo (parole del dirigente dello Spezia Angelo Molinari a Teleliguria Sud).

L’articolo de La Nazione Spezianello La Nazione – Progetto svelato nel summit
Il comunicato del Comitato Sarzana, che botta! Spezianello Il sindaco dice sì dopo vertice con Marinella spa e Spezia Calcio

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
sabato, 17 maggio 2014

Tags

1 commenti per “Spezianello? “Solo” 45 mila metri cubi
Cavarra: “Una fetta minuscola””


  1. franco says:

    A quanto detto dal nuovo D.G dello Spezia Calcio,la costruzione del centro sportivo a Marinella è stata sospesa,in quanto come giustamente detto dal croato,non capisce a cosa servi un centro ai confini di provincia con tutto lo spazio disponibile a ridosso del capoluogo.



Lascia un commento