Sarzana, che Botta!

« Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s’ammala »

Alexis de Tocqueville


La buona notizia: on line tutti i servizi comunali. Migliorano efficienza e trasparenza

Il Comune di Sarzana inaugura la rivoluzione tecnologica, cambia sistema informatico, predispone tutta la macchina comunale a relazionarsi con i cittadini via Internet.
La rivoluzione può cogliere tre obiettivi: maggiore trasparenza dell’attività di tutti i settori (urbanistica compresa); servizi più rapidi ai cittadini che potranno stamparsi a casa i certificati, effettuare pagamenti senza fare code, conoscere la loro posizione debitoria e creditoria nei confronti dell’Ente per tasse e servizi resi o ricevuti; riduzione dei costi innanzitutto per il Comune e di conseguenza per gli utenti.
Questa volta non si tratta del solito annuncio come la realizzazione della piscina, la ristrutturazione della scuola XXI Luglio, l’avvio della raccolta differenziata e così via. Questa volta il progetto è già avviato. Da domani, 15 gennaio 2013, il nuovo sito del Comune con una parte dei servizi on line ai cittadini sarà operativo. Ci vorrà un altro anno e mezzo per essere completato con i servizi in linea più moderni e sofisticati. Ma il primo passo è stato fatto.
Diamo atto all’assessore, Giovanni Vasoli, l’unico membro non sarzanese della giunta (è di Arcola) di aver onorato la delega all’organizzazione e all’efficienza della macchina comunale. Vasoli  ha illustrato la sua creatura questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui erano presenti i dirigenti Patrizia Rossi e Franca Zanella, gli operatori del CED e i responsabili del progetto sviluppato dalla PA Digitale, società del gruppo Zucchetti, Giancarlo Pulga, capo progetto, Dario Bramé, responsabile commerciale, Gioacchino Di Maria, direttore marketing. Era assente perché di turno ad Ameglia il segretario generale del Comune Franco Caridi, che sarà responsabile dell’inserimento dei dati.
Era assente Mauro Lucchesi, il consulente del Comune ingaggiato proprio per avviare la rivoluzione tecnologica oltre che per guidare la società Sarzana Valorizzazione Patrimonio.
Lucchesi è di Massarosa, comune in provincia di Lucca, annoverato tra i comuni virtuosi. Ma nel suo comune non ha mai svolto funzioni. Abbiamo chiesto agli operatori della PA Digitale di poter confrontare i servizi messi a disposizione via Internet da Sarzana e da Massarosa. Ebbene a regime, cioè quando la rivoluzione sarà completata, Sarzana sarà tecnologicamente più avanzato di Massarosa.
Anche in fatto di trasparenza? Questo non dipenderà dalla tecnologia, ma dalle decisioni che il dottor Caridi assumerà in base alle linee guida dell’Amministrazione. Quali sono? Se non abbiamo capito male non sono in rete.  Cioè non sono visibili ai cittadini. Ma c’è la possibilità di inserirle. Basta volerlo. La tecnologia può permettere di fare un gran passo avanti nella trasparenza. Ad esempio consentendo ai cittadini di seguire le pratiche urbanistiche da casa, senza stressare gli uffici, come talvolta ha lamentato l’ingegner Talevi. Per ora è il settore che mette in rete il minor numero d’informazioni.
Ma Vasoli può lasciare il suo posto con orgoglio: il dado della trasparenza è tratto.

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Data
lunedì, 14 gennaio 2013

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