Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


Sarzana, consulenze a go-go: tanto pagano i cittadini. La denuncia di Sara Frassini

Da gennaio a oggi, sommando le consulenze affidate e quelle già liquidate siamo già oltre i 160.000 euro! Nonostante il bilancio in dissesto, il Comune continua a elargire consulenze. Sara Frassini, consigliere comunale e membro del Comitato Sarzana, che botta!, sta conducendo una battaglia per denunciare gli sprechi, che gravano sui cittadini, dal noleggio di auto costose agli abnormi consumi di carburante, alle consulenze inutili.
Nota Sara Frassini: “Decine di dipendenti comunali tra i quali ingegneri, architetti e geometri non vengono mai utilizzati per la benché minima attività che non sia quella “stretta” di ufficio.
La normativa prevede che gli incarichi di collaborazione ( le consulenze), siano conferiti ai sensi dell’art.7 comma 6 del D.Lgs 165/2001, per prestazioni di natura temporanea e altamente qualificata. Gli incarichi sono conferiti, previa verifica di professionalità interne all’Ente, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione”.

La Corte dei Conti, a Sezione riunite ha precisato che nel conferire consulenze esterne deve essere allegata documentazione idonea a dimostrare la mancanza, all’interno dell’Ente, di apposite professionalità, al di là dell’ affermazione contenuta nelle premesse di ogni provvedimento.
Naturalmente di questa documentazione negli incarichi assegnati dal Comune di Sarzana non vi è traccia.
E allora, mentre è sicuramente necessario scomodare un tecnico per verificare i ponti di Via Lago e Via Pallodola per un costo di oltre 15.000 euro oppure per redigere il rilievo topografico delle zone franate di Falcinello per euro 11.600, non si capisce come si siano spesi, per la sola pavimentazione via Landinelli, tra direzione lavori progettazione e verifica archeologica sulle “antiche mura” ben 31.000 euro. Ma la verifica archeologica, che è costata da sola 6.800 euro, non si poteva attivare con i tecnici della Soprintendenza a zero euro?  Fa ancora più specie sapere che sono stati spesi 624 euro per affidare ad un tecnico esterno il rilievo del dettaglio delle mura “riemerse”, un modesto lavoro ampiamente alla portata di chiunque lavori all’ufficio tecnico.
Un po’ azzardate, visto lo stato di abbandono generale, anche le relazioni tecniche-agronomiche commissionate per le aree verdi comunali, ben 1.300 euro. E la stima degli immobili di cui al progetto di riqualificazione dell’ex mercato per ben 13.000 euro liquidate nel febbraio 2012 sembrano un po’ fuori tempo massimo.
Una curiosità: via Landinelli (per il tratto in cui è stata ripavimentata) è lunga circa 230 metri. Sapete quanto è costata la sola progettazione al metro lineare? Oltre 130 euro.

Un record che sarà difficile da battere per questa e per le prossime amministrazioni.

 

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Data
domenica, 10 giugno 2012

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