Sarzana, che Botta!

« Nessun dolore resiste quando uno, destandosi tre mattine di seguito, ha nella faccia lo splendore vivificante del sole che sorge »

Le Corbusier


Piani urbanistici, incarichi e Vas: Arcola promossa. Ameglia …. rimandata

di Carlo Ruocco.
Hanno collaborato Stefania Bernardini e Roberta Mosti

Arcola 145x103Tra i Comuni della Vallata Arcola costituisce quasi un’anomalia: rispetta la legge sui concorsi pubblici (che, non dimentichiamolo, è norma europea) e assegna gli incarichi per la redazione del Piano urbanistico comunale con gara. Non da oggi. L’incarico per il PUC risale al 2005. Gara tra cinque studi professionali. Se l’era aggiudicata Luigi Piarulli, che vanta una lunga esperienza di urbanista in zona. Nel 2006 l’Italia col codice per l’ambiente ha adeguato la legislazione alla normativa europea (direttiva UE del 2001), introducendo la Valutazione ambientale strategica. Le Regioni doveva recepire e scrivere proprie norme al riguardo, soprattutto sui meccanismi di partecipazione. La Regione Liguria ancora oggi non ha legiferato. E i Comuni si sono trovati in un limbo. La giunta Burlando ha realizzato un paradosso: ha sfornato solo lo scorso anno una “circolare metodologica sulla Vas”. Di solito le circolari seguono le leggi. Forniscono indirizzi per l’attuazione delle leggi.

Il sindaco di Arcola, Livio Giorgi

Il sindaco di Arcola, Livio Giorgi

L’amministrazione ligure procede al contrario. Indubbiamente crea disorientamento tra i Comuni. Anche perché gli uffici regionali si abbandonano spesso a stravaganze. Di recente hanno chiesto la Vas per l’ampliamento di una strada comunale per raggiungere il cimitero (pare di ricordare a Beverino). Non chiedono la VAS per insediamenti rilevanti come Santo Stefano, Arcola, Tavolara, Sarzana. Anche Arcola ha fatto le spese di questa incertezza. E’ stato redatto il documento di indirizzo. A rigore avrebbe dovuto essere accompagnato dalla Relazione ambientale preliminare. Incertezza sul da farsi. Poi il sindaco Giorgi ha cambiato la squadra.

Emiliana Orlandi

Emiliana Orlandi

All’urbanistica ha messo Emiliana Orlandi, professoressa di matematica e scienze. Fermi tutti. Si procede alla Vas. Il documento di indirizzo è diventato solo un atto politico. Ora sarà redatto un documento più tecnico che descriverà più scenari possibili, accompagnato dal Rapporto preliminare ambientale. Resta la macchia che nel frattempo si è proceduto a una variante per l’insediamento di un centro commerciale a Romito Magra. “Già previsto dal vecchio PRG”, assicurano. Ma non era il caso di verificarne la compatibilità con l’eccesso di ipermercati in vallata? “Sarzana ha proliferato in centri commerciali. Per i Comuni sono risorse finanziarie in entrata. Perché proprio noi dovevamo iniziare a dare il buon esempio”, dicono ad Arcola.

Citano Sarzana, ma il discorso potrebbe valere per Santo Stefano Magra, per Ameglia …. Già Ameglia, dove il vicesindaco e assessore all’urbanistica Francesco Pisani è convinto di aver seguito la corretta procedura per la Vas e che noi abbiamo pescato granchi. E’ talmente convinto di conoscere la legislazione ambientale che si candida a presidente del Parco Magra. Rimandiamo, per chi vuole approfondire) alla puntuale analisi tecnica (qui) fatta da Marco Grondacci, esperto di diritto ambientale, sul suo blog.

Il PUC di Ameglia per la verità è partito male anche per l’affidamento degli incarichi. Nessun concorso pubblico. Tre incarichi dati “brevi manu”. Nel 2009. Superano tutti i venti mila euro (cifra oltre la quale, per legge, si deve procedere a gara). Ad ottenere l’incarico sulla fiducia sono stati Doriano Lucchesini, Marco Baronti, Fabio Buffoni. A ciascuno andranno 26.500 euro.

Di recente il dirigente del settore urbanistico, architetto Aldo Pigoni, aveva duramente attaccato Roberto Mazza reo di aver mosso accuse generiche ai funzionari comunali preposti alla gestione del territorio. Le determine dirigenziali per gli incarichi sono – per caso – di competenza dei dirigenti comunali? Vuole spiegare come mai ad Ameglia si è violata la legge? E non è il primo caso. Altri incarichi nello stesso settore sono stati assegnati senza gara. Ad esempio la consulenza all’ing. Mauro De Lazzeri, ex dirigente del Comune della Spezia ora in pensione. Ventiduemila euro per due anni, fino al dicembre 2009. I giovani sempre al palo ad aspettare. “Non hanno esperienza”, dicono coloro che raggirano la norma sugli incarichi. E non se la faranno mai, a meno che non entrino negli studi professionali di fiducia dei politici.

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Data
martedì, 5 aprile 2011

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