Sarzana, che Botta!

« Non sapevano che fosse impossibile, allora l’hanno fatto »

Mark Twain


Il sindaco mette i paletti all’incontro col Comitato

Caleo: “Nessuna trattativa
Un’informativa tecnica”

IL SINDACO Massimo Caleo, risponde punto per punto. «Attinà parla di ricorso al Tar? – chiede il primo cittadino – Sì, ne abbiamo discusso. Facciano pure il percorso che ritengono opportuno. Io posso aggiungere, insieme al responsabile dell’ufficio tecnico ingegner Franco Talevi, che il piano particolareggiato sarà esaminato dalla Provincia, sia nella parte urbanistica che in quella di difesa del suolo. Per quanto riguarda la sismica, la verifica sarà effettuata in sede di approvazione dei progetti definitivi di ogni singolo insediamento». Intanto Caleo informa di «aver concordato con Mazza un incontro tra i “tecnici” di amministrazione e comitato che non sarà un “tavolo di trattativa”, ma uno scambio di idee. In quella sede informeremo il comitato ed ancor di più i cittadini di tutti gli aspetti tecnici». La torre. E’ vero, come dice Mazza, che è scomparsa dal progetto? «Confermo. Il consiglio comunale ha votato un emendamento dove si chiede a Botta di rivedere e riprogettare quella parte. Torre e stazione degli autobus, non saranno più gli stessi. Emi sembrava ormai un fatto acclarato». Sindaco, dicono che sia una questione politica. Teme di perdere consenso? «Credo che abbiamo dimostrato grande apertura nei confronti di chi ha manifestato disaccordo e perplessità, e il discorso torre lo testimonia – chiude Caleo –. Come ho detto nell’ultimo consiglio, se tornassi indietro rifarei tutto, perché come giunta siamo convinti di aver agito nell’interesse della città, pur essendo consapevole che la cosa potrebbe costarci qualcosa. Ma daremo casa e lavoro a chi ne ha bisogno. Non è in atto alcuna speculazione, l’ambizione è quella di guardare al futuro».

Da Il Secolo XIX – 09/04/09 – pag. 29

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Data
domenica, 12 aprile 2009

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